A SECRET WEAPON FOR CONCORSO DI REATI

A Secret Weapon For concorso di reati

A Secret Weapon For concorso di reati

Blog Article

Il sequestro preventivo può avere ad oggetto solo il risultato di un’attività e non l’attività in sé, perché è estranea ad esso la funzione di inibizione di comportamenti, sicché è illegittimo, peraltro risolvendosi nell’indebita invasione della sfera di attribuzioni della giurisdizione civile, il sequestro di un fascicolo processuale relativo all’esecuzione immobiliare in corso nei confronti di un soggetto vittima di fatti estorsivi, finalizzato ad impedire che il reato sia portato advert ulteriori conseguenze. Cass. pen. sez. II 24 marzo 2006, n. 10437

È consentito il sequestro preventivo, ai sensi tanto del primo quanto del secondo comma dell’art. 321 c.p.p.di cose soggette a pegno regolare (nella specie trattavasi di titoli di credito depositati presso un istituto bancario e costituiti in pegno a favore del medesimo istituto), sempreché gli effetti del provvedimento siano limitati alle facoltà che spettano al debitore indagato o imputato, lasciando impregiudicate le facoltà che sono invece di esclusiva pertinenza del creditore pignoratizio. Cass. pen. Sezioni Unite 3 dicembre 1994, n. 10

La misura cautelare reale del sequestro preventivo finalizzato alla cosiddetta confisca «for each equivalente» prevista in materia di reati transnazionali dalla L. 16 marzo 2006, n. 146, è applicabile alle res costituenti il prodotto, il profitto o il prezzo di uno dei reati contemplati dall’artwork.

È illegittimo il sequestro preventivo di un immobile abusivo che sia stato già ultimato, esulando in tal aso la configurabilità delle esigenze cautelari previste dall’art. 321 c.p.p. La libera disponibilità del manufatto non può, infatti, protrarre o aggravare le conseguenze del commesso reato o agevolare la commissione di altri reati, considerando, a quest’ultimo proposito, che l’indebita fruizione dell’immobile advertisement uso abitativo non è più sanzionata penalmente ai sensi dell’art.

Oggetto del sequestro preventivo [artwork. 321 c.p.p.] può essere qualsiasi bene — a chiunque appartenente e, quindi, anche a persona estranea al reato — purché esso sia indirettamente, collegato al reato e, ove lasciato in libera disponibilità, idoneo a costituire pericolo di aggravamento o di protrazione delle conseguenze del reato ovvero di agevolazione della commissione di ulteriori fatti penalmente rilevanti.

La denuncia può essere scritta oppure orale. Nel primo caso, si deposita presso le autorità un documento in carta semplice in cui è riportato il fatto criminoso che si intende denunciare.

Quando la denuncia è facoltativa non è previsto alcun termine per la sua presentazione, mentre nei casi di denuncia obbligatoria apposite disposizioni stabiliscono il termine entro il quale essa deve essere fatta.

È possibile rimettere la querela prima che intervenga la sentenza di condanna. La remissione estingue il reato.

Deve ritenersi legittima la confisca (ed il sequestro preventivo ad essa finalizzata) di beni di cui ha disponibilità l’autore di reati previsti nell’artwork. 640 quater c.p. fino alla concorrenza di un valore corrispondente al profitto conseguito da terzi estranei con tali condotte.

Nonostante siano spesso confuse tra loro, la differenza tra querela e denuncia è presente sotto diversi aspetti.

In tema di sequestro preventivo, ai fini della configurabilità del “periculum in mora” è necessario che il bene oggetto della misura cautelare presenti un’intrinseca, specifica e strutturale strumentalità rispetto ai reati commessi ovvero a quelli di cui si paventa la realizzazione, in modo che l’individuato legame non sia meramente occasionale ed episodico, bensì abitualmente protratto nel tempo e tipicamente indicativo delle modalità di realizzazione dell’attività illecita ipotizzata.

In tema di sequestro preventivo funzionale alla confisca di beni appartenenti alla società fallita, la curatela fallimentare non è «terzo estraneo al reato» in quanto il concetto di appartenenza di cui all’art. 240 comma three c.p.p. ha una portata più ampia del diritto di proprietà, sì che deve intendersi for every terzo estraneo al reato soltanto colui che non partecipi in alcun modo alla commissione dello stesso o all’utilizzazione dei profitti derivati.

La competenza a disporre il sequestro preventivo [fattispecie relativa ad un forno dove si effettuavano senza autorizzazione attività di smaltimento di rifiuti pericolosi] nel caso in cui contemporaneamente penda procedimento penale davanti al giudice di primo grado e procedimento nella fase delle indagini preliminare, for every lo stesso reato in relazione advertisement altri imputati, è funzionalmente del giudice di merito, in quanto il sequestro pur postulando un vincolo pertinenziale con un reato tabelle risarcimento incidente stradale svolge una funzione preventiva che non si collega necessariamente con l’autore del fatto ma con beni la cui libera disponibilità costituisce situazione di pericolo.

Avvocato civilista, si occupa principalmente di recupero crediti corporate, crisi d'impresa e Diritto del lavoro. Già dottore di ricerca in Diritto comparato internazionale presso la seconda Università degli Studi di Napoli.

Report this page